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mercoledì 15 febbraio 2012 alle ore 21,15
presso la "Sala della Danza" dell' Orto di San Matteo
in Via Solferino a Castelfranco di Sotto (PI)
ASSEMBLEA PUBBLICA
Vogliamo informarvi che i nostri avvocati ed il tecnico Stevanin, stanno ancora studiando per noi il ricorso al TAR che, come sapete, va consegnato entro il 21 Febbraio.
Per conoscere a che punto sono con i loro studi, per essere a conoscenza dei loro programmi e delle azioni di difesa, abbiamo deciso di indire un’assemblea pubblica il giorno mercoledì prossimo 15 Febbraio alle ore 21,15 presso l’Orto di San Matteo.
L’assemblea sarà pubblica ed aperta a tutta la cittadinanza ed alla pubblica amministrazione, ci sono ancora persone infatti che hanno espresso il desiderio di unirsi a noi in questa avventura, per questo vi aspettiamo numerosi e sempre più uniti in questa lunga lotta che abbiamo intrapreso per difendere la nostra salute, la democrazia e la giustizia
Comitato Antinquinamento di Castelfranco di Sotto
fonte della notizia
Sabato 18 febbraio: convocato il consiglio comunale aperto sul pirogassificatore
Il Comune di Castelfranco di sotto ha convocato il Consiglio Comunale in adunanza aperta per sabato 18 febbraio alle ore 10. Si discuterà dei due argomenti che stanno scuotendo l’opinione pubblica da mesi: la ristrutturazione energetica dell’impianto presentato dalla Waste Recycling e la presentazione del ricorso al TAR Toscana da parte dell’Amministrazione Comunale.
Fonte: Comune di Castelfranco di Sotto – Ufficio Stampa
fonte della notizia
riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato stampa di Legambiente Valdera del 4 febbraio, relativo al progetto Ecofor per lo smaltimento di rifiuti contenenti amianto presso la discarica del Tiro a Segno di Cascina
L’ambiente in provincia di Pisa è sempre più “Cosa Loro”
Le osservazioni presentate dai cittadini vengono esaminate dopo che le decisioni sono già state prese, questo è quanto avvenuto con il progetto Ecofor service per lo smaltimento di rifiuti contenenti amianto presso la discarica del Tiro a Segno di Cascina dove la Conferenza dei Servizi si è espressa il 22 dicembre 2011 mentre il termine per la presentazione delle osservazioni da parte di cittadini ed associazioni era il 7 gennaio 2012.
Tra gli svariati progetti di smaltimento rifiuti presentati nella nostra zona, a dicembre ha fatto comparsa anche quello di Ecofor per la discarica del Tiro a Segno di Cascina. Tale discarica, attiva già prima degli anni ’80, è stata caratterizzata da continui ampliamenti e problemi di inquinamento ambientale, tanto che già nel 2002 era ritenuta necessaria la realizzazione di opere per la messa in sicurezza e successiva riqualificazione ambientale dell’area. Finalmente a marzo 2011 l’allora Sindaco di Cascina Franceschini annunciava sui giornali l’inizio dei lavori di bonifica e la conseguente realizzazione di un bel parco pubblico: Ecofor service avrebbe realizzato le opere di bonifica in cambio della possibilità di ampliare la stessa discarica di ulteriori 170.000mc per smaltirvi rifiuti inerti, recuperando così i costi sostenuti.
Dopo aver ricevuto l’autorizzazione all’ampliamento della discarica, Ecofor service chiedeva all’Ufficio Ambiente della Provincia di Pisa la possibilità di smaltire Rifiuti Contenenti Amianto (RCA) al posto degli inerti. Tale possibilità veniva accordata utilizzando lo strumento della Determina Dirigenziale, facendo passare lo smaltimento di RCA dagli iniziali 7.100mc a 31.600mc.
Ad ottobre 2011 Ecofor service presentava una nuova richiesta di autorizzazione per destinare 79.000mc allo smaltimento di RCA e riproponeva la stessa richiesta, a distanza di appena un mese, per 143.200mc, lasciando propendere verso l'idea di una non chiara valutazione del progetto da parte dello stesso proponente se non addirittura di un atteggiamento volto a massimizzare le quantità conferite senza adeguati approfondimenti.
La Provincia di Pisa era chiamata a valutare se per un simile progetto fosse necessaria una Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA) e per questo motivo Legambiente Valdera presentava le proprie osservazioni entro i tempi stabiliti dalla legge e contestualmente richiedeva il verbale della Conferenza dei Servizi tenuta in data 22 dicembre 2011. Appena ricevuto tale verbale si rilevava che la Conferenza dei Servizi si era già espressa a dicembre in modo definitivo stabilendo che non era necessario attivare la procedura di VIA per quanto richiesto, prescrivendo solo pochi ulteriori controlli.
La Legge Regionale 10 / 2010 all'art. 49 dice:
1. “L’autorità competente, tenuto conto delle osservazioni pervenute e dei pareri delle amministrazioni interessate, sulla base degli elementi di cui all’allegato D alla presente legge, verifica se possa essere esclusa la presenza di effetti negativi significativi sull’ambiente”...
Evidentemente questo non vale per la Provincia di Pisa dove la partecipazione di cittadini ed associazioni viene completamente sminuita (per non parlare dei risultati di Percorsi Partecipativi ignorati).
Le osservazioni presentate da Legambiente Valdera sono inerenti: tempi e modalità della Conferenza dei Servizi, la carenza di valutazione dei potenziali rischi sanitari per la popolazione, la necessità di limitare la quantità di Rifiuti Contenenti Amianto ad una quantità compatibile con lo stato critico della discarica e delle falde, le caratteristiche geomorfologiche e sismiche dell'area della discarica, la mancata valutazione di alternative strategiche, la mancata valutazione della provenienza dei RCA da smaltire e la mancanza di un Piano Finanziario circa i proventi derivanti dal cambiamento di natura della discarica rispetto ai costi della bonifica.
Chiediamo quindi che la procedura di verifica di assoggettabilità alla V.I.A. sia considerata non correttamente svolta e ne chiediamo l’annullamento da parte della Provincia stessa in via di autotutela.
Legambiente Valdera
“Il latte materno è un Bene Comune di inestimabile valore..."
Così si apre il Manifesto della Campagna nazionale in difesa del latte materno, campagna promossa da associazioni di Medici e di genitori che, con diverse mission, si sono trovati sotto il comune denominatore della protezione della salute infantile, nel nostro Paese sempre più minacciata da impianti industriali e di smaltimento dei rifiuti che rilasciano nell'ambiente sostanze altamente tossiche quali la diossina.
Il latte materno “inquinato” (che, precisa il Manifesto, è comunque preferibile ai latti in formula perché garantisce comunque esiti di salute migliori per i bambini, i quali sono già stati esposti in utero ad agenti tossici) diventa il simbolo, la cartina tornasole, dell'entità dell'inquinamento ambientale.
Tra le azioni che la Campagna si propone c'è anche la richiesta di attuazione di un biomonitoraggio a campione del latte materno, per mappare le zone più inquinate e rendere consapevoli i cittadini di informazioni che spesso vengono occultate.
Potete leggere il Manifesto sul blog http://difesalattematerno.wordpress.com dove a breve sarà disponibile un form per aderire alla Campagna. Nel frattempo è possibile iscrivere la propria mail per ricevere aggiornamenti e contattare il coordinamento dei promotori scrivendo all'indirizzo:
scarica il manifesto in formato pdf
Comunicato Stampa del 28 gennaio
Martedì 31 gennaio dalle ore 10 alle 13 gazebo informativo in Piazza del Popolo a Peccioli.
Distribuzione di materiale informativo sulle tematiche ambientali, in particolare sulla corretta gestione dei rifiuti.
Alle ore 12 verranno consegnate al sindaco le strenne natalizie che molti cittadini di Peccioli quest’anno hanno ritenuto di non dover accettare. Si tratta di un gesto simbolico per sensibilizzare i nostri amministratori sulla necessità di attuare buone pratiche di governo, per la partecipazione, la democrazia, la tutela del territorio e della comunità.
Comitato Tutela Ambientale Alta Valdera
martedì 31 gennaio 2012 alle ore 21,15
presso la "Sala della Danza" dell' Orto di San Matteo
in Via Solferino a Castelfranco di Sotto (PI)
ASSEMBLEA PUBBLICA
La battaglia contro l’istallazione dell’inceneritore va avanti: non dobbiamo arrenderci mai, dobbiamo difendere dai soprusi e dalle ingiustizie le nostre case, la nostra salute e la salute dei nostri figli.
Come sapete, mercoledì scorso presso il ristorante Mamma Maria c’è stato un incontro con i nostri avvocati al quale erano presenti una sessantina di persone. Questo incontro si è reso necessario per chiarire la situazione attuale e per fugare eventuali dubbi sul ricorso al TAR che andiamo ad intraprendere.
Per far questo però è necessario anche una perizia giurata di un professionista che abbiamo trovato in Marco Stevanin di San Donà di Piave.
L’ingegner Stevanin sarà in Toscana Martedì prossimo 31 gennaio 2012 e per conoscerlo ed anche per sapere un suo primo pensiero sull’inceneritore, abbiamo pensato di organizzare un’assemblea pubblica alle ore 21,15 presso l’Orto di San Matteo a cui vi preghiamo vivamente di non mancare.
A questa serata, alla quale saranno presenti anche i nostri avvocati, abbiamo invitato tutta la cittadinanza di Castelfranco, il sindaco, la giunta, il consiglio comunale, le associazioni ed i partiti politici.
Se vogliamo davvero vincere dobbiamo stare tutti uniti!
Comitato Antinquinamento di Castelfranco di Sotto
fonte del comunicato
riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato stampa del Comitato Non Bruciamoci Pisa del 26 gennaio, relativo ai malfunzionamenti degli ultimi mesi dell’inceneritore di Ospedaletto
Con questa nota intendiamo mettere al corrente la popolazione Pisana delle principali informazioni estratte dai documenti da noi richiesti ad ARPAT e Provincia relativamente ai malfunzionamenti degli ultimi mesi dell’inceneritore di Ospedaletto.
Ciò anche se, durante il ritiro degli ultimi documenti effettuato lunedì 23 u.s. presso gli uffici della Provincia, un membro del comitato è stato costretto a firmare un foglio in cui si impegnava a non divulgarne i contenuti alla stampa pena il non rilascio della documentazione richiesta, introducendo così una pratica mai vista prima e fuori da ogni legittimità !
Faremo volentieri a meno di essere noi a mettere al corrente la popolazione, ma purtroppo il silenzio degli organi preposti ci induce, per senso di responsabilità, a farlo. Non ha infatti ricevuto risposta una lettera inviata al Sindaco di Pisa che chiedeva rassicurazioni riguardo alla salute dei bambini in relazione ai malfunzionamenti riscontrati all’ inceneritore.
organizzano il 1° Incontro Internazionale degli Osservatori verso Rifiuti Zero istituiti dai Comuni italiani che hanno adottato la delibera ZW
brochure_convegno
locandina_convegno
testo da usare come invito ai Sindaci dei Comuni italiani
primo report del CRRZ relativo ad un anno di analisi del Rifiuto Urbano Residuo
fonte della notizia, da Ambiente e Futuro
ore 21.15, presso il Centrum Sete Sois Sete Luas - Viale Rinaldo Piaggio 82
Buone pratiche per la gestione dei rifiuti: l'esperienza di Capannori (LU), raccontata da
Alessio Ciacci | Rossano Ercolini |
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Assessore all'Ambiente del Comune di Capannori | responsabile del Centro di Ricerca Rifiuti Zero del Comune di Capannori |
Coordinamento Gestione Corretta Rifiuti Valdera
comunicato stampa del Coordinamento GCR Valdera, 28 dicembre 2011
Valdera: strenne di Natale 2011
La Conferenza dei Servizi, svoltasi il giorno 23 dicembre 2011, ha approvato l'impianto di pirogassificatore sperimentale di Castelfranco di Sotto.
La Conferenza dei Servizi, svoltasi il giorno 14 dicembre 2011, ha approvato l'ampliamento della discarica di Legoli.
La Conferenza dei Servizi, svoltasi il giorno 4 dicembre 2011, relativa all'ampliamento della discarica di Gello...non ci è dato di sapere che cosa abbia deciso, ma possiamo fare delle ipotesi plausibili.
Queste decisioni sono state prese nonostante il parere contrario e motivato di buona parte della popolazione, e nel caso di Castelfranco anche contro il parere delle Amministrazioni Comunali.
Gli sforzi fatti per portare all'attenzione dei vari soggetti l'evidente errore nel perseguire una gestione dei rifiuti dimostratasi fallimentare, e nel sottoporre loro le alternative etiche, economiche e industriali già operanti con successo in molte parti dell'Italia e del mondo, non hanno avuto successo.
Anzi, si moltiplicano i progetti di questo tipo: la Provincia di Pisa ha rilasciato un'autorizzazione per conferire amianto presso la discarica del Tirassegno di Cascina (già in fase di colmatazione e bonifica), e la ditta Ecofor ha "rilanciato" chiedendo di ampliare gli spazi disponibili per questa tipologia di rifiuti. Il 22 dicembre si è svolta la Conferenza dei Servizi per la verifica di assoggettabilità alla Valutazione di Impatto Ambientale, e anche in questo caso i cittadini sono stati tenuti fuori dalle "stanze delle decisioni": a tutt'ora non ci è dato neppure di sapere cosa sia stato deciso.
Ma non si tratta solo di rifiuti: martedì 6 dicembre si è riunita d'urgenza, e a porte chiuse, l'assemblea dei sindaci dell'ATO2 per votare la proroga di 5 anni (dal 2021 al 2026) della concessione già ventennale della gestione del servizio idrico dei 57 comuni della nostra zona, garantendo così ai privati di Acque SpA altri anni di profitti su un bene primordiale come l'acqua. Non è servito nè il voto di 27 milioni d'Italiani, nè la presenza di una sessantina di cittadini dell'ATO 2 a far cambiare idea ai nostri amministratori locali.
Da questi dati emerge un quadro complessivo preoccupante di dispregio della volontà popolare, e questo richiederà da parte nostra un rilancio della mobilitazione, ma anche (e purtroppo) il rafforzamento delle iniziative legali volte a contrastare queste manovre.
Anche per questo motivo, abbiamo deciso di chiudere il punto informativo di Via Roma 26 a Pontedera: in questa fase riteniamo opportuno che le nostre risorse finanziarie vengano destinate ad azioni più specifiche e concrete, piuttosto che al pagamento di un affitto in centro.
Ricordiamo che per chi volesse contribuire economicamente è possibile effettuare bonifico (di qualunque entità) sul conto di Banca Etica IBAN IT 83 S 05018 02800 000000112156 intestato a "Ass. Chiodofisso", avendo cura di specificare la causale: “sostegno campagna gestione corretta rifiuti”
Coordinamento Gestione Corretta Rifiuti Valdera