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Comunicato Stampa del Coordinamento GCR Valdera del 4 aprile 2011, in risposta alle dichiarazioni del Presidente di Belvedere S.p.a Renzo Macelloni apparse sulla stampa sabato 2 aprile
Non fosse stato pubblicato il 2 aprile ma il giorno prima, l’intervento di Renzo Macelloni, presidente della Belvedere S.p.a. di Peccioli, si sarebbe potuto considerare tranquillamente come un pesce d’aprile. E’ ormai scelta consolidata da tutte le amministrazioni, compresa la Provincia di Pisa, che i rifiuti solidi urbani generati nell’ambito di ciascun ATO (Ambito Territoriale Ottimale) debbano essere trattati e smaltiti, responsabilmente, dall’ATO stesso. Questa scelta è stata ribadita anche in occasione del rinnovo della convenzione con l’ATO Centro in cui si affermava che i rifiuti di Prato e Firenze dal 2015 non sarebbero più stati accettati nel territorio pisano e, nello specifico, nella discarica di Peccioli. Sembra quindi uno scherzo la disponibilità della Belvedere di candidarsi “a essere uno dei pochi impianti che dovranno rimanere in Toscana”.
Comunicato Stampa del 26 marzo 2011
Il Coordinamento Gestione Corretta Rifiuti Valdera (CGCRV), realtà impegnata ormai dall'aprile del 2010 per una cultura della riduzione, riparazione, riuso e riciclo dei rifiuti e, quindi, contro i progetti di incenerimento e di nuove discariche proposti da amministrazioni ed aziende della provincia di Pisa, apre il proprio "punto informativo" in via Roma 26, in centro a Pontedera (PI).
L'idea, nata per favorire un più semplice ed immediato contatto con i cittadini, si è ora trasformata in realtà. Il "Punto Informativo" ospiterà iniziative e manifestazioni, dando spazio allo studio e all’approfondimento dei progetti per il trattamento a freddo dei rifiuti trovando, nei locali da noi ristrutturati, un ambiente adatto ad ospitare riunioni e incontri pubblici.
Il “Punto Informativo” si trova in un locale affittato dall'Associazione Chiodofisso - dare voce a chi non ha voce - di Perignano (Lari - PI) che si è resa disponibile a firmare il contratto e a gestire per conto del Coordinamento gli aiuti economici provenienti da singoli cittadini, associazioni e dalle realtà imprenditoriali che si oppongono ad una gestione dei rifiuti basata sull'incenerimento e sulle discariche oltre che sulla mancanza di programmazione secondo l’ordine indicato dalla legge ossia, 1° riduzione, 2° riuso, 3° riciclo, 4° recupero energetico e 5° conferimento in discarica.
L'apporto concreto ed economico di un numero così elevato di realtà evidenzia ancora una volta come questa modalità di affrontare il problema rifiuti partendo dagli ultimi due punti invece che dai primi sia contraria all'economia, all'ambiente e alla salute del nostro territorio.
Con la realizzazione di questo nuovo progetto il CGCRV intende proseguire con l’idea che sia importante trasmettere i concetti di una corretta gestione dei rifiuti non tramite slogan o solo con comunicati stampa e volantini, ma principalmente attraverso il contatto diretto con i cittadini, gli incontri pubblici dove ciascuno può ascoltare i diversi pareri mettendosi in discussione e, oggi, anche un “Punto Informativo” dove trovarsi per avere informazioni, portarne di nuove e approfondire tecnicamente i progetti, con un’attenzione particolare al trattamento a freddo e alla riprogettazione dei prodotti difficilmente smaltibili.
Portare una “cultura” della corretta gestione dei rifiuti pensiamo sia più difficile che dire semplicemente no a un inceneritore o a una discarica, ma crediamo sia la strada giusta da intraprendere per collaborare con le amministrazioni e proporre credibili soluzioni ad una gestione dei rifiuti attualmente povera di idee innovative e comunque concentrata spesso solo sul profitto a scapito dell’economia, della salute e dell’ambiente del nostro territorio.
Coordinamento Gestione Corretta rifiuti Valdera
orario di apertura (provvisorio): tutti i giorni dalle 16 alle 19
Per migliorare la qualità dell’aria, che si fa? Si eliminano le centraline “scomode”. Chiusa la centralina di Oratoio!
Il recente appello sottoscritto da ben 165 medici della Valdera e di Pisa che invita l'Amministrazione provinciale a valutare l'opportunità di costruire nuovi inceneritori (il dissociatore molecolare di Pontedera), enumerando i molteplici pericoli per la salute che essi rappresentano, non può che far riflettere i cittadini e le cittadine pisane sulla decennale esistenza dell'inceneritore di Ospedaletto, posto alle porte di Pisa e assai vicino a zone periferiche intensamente popolate.
Il 4 febbraio 2011 è stato messo a tacere l'ultimo testimone "scomodo" del degrado della qualità dell'aria nei pressi dell'inceneritore: è stata dismessa la centralina di rilevamento delle PM10 di Oratoio, che si trovava accanto al campo sportivo, e che nel 2009 aveva vinto il premio “Mal aria” di Lega Ambiente per aver sforato ben 42 volte il limite massimo consentito.
Per informare la popolazione e organizzare nuove petizioni per chiedere il ripristino della centralina di Oratoio, la prosecuzione dell'indagine epidemiologica e ribadire la richiesta di chiusura dell'inceneritore di Ospedaletto, il Comitato NonBruciamociPisa organizza una assemblea pubblica giovedì 31 marzo alle ore 21.00 presso il Circolo ARCI di Pisanello in via Tosco Romagnola
Comitato Non Bruciamoci Pisa
comunicato stampa integrale
Ultimamente viene dato grande risalto, da fonti locali favorevoli alla combustione dei rifiuti, allo studio "Emissioni di polveri fini e ultrafini da impianti di combustione".
Per questo motivo pubblichiamo volentieri le seguenti osservazioni, curate da Medicina Democratica e scaricabili in forma integrale a questo indirizzo
Successivamente alla presentazione dello studio Emissioni di polveri fini e ultrafini da impianti di combustione. Sintesi finale. Ottobre 2010" eseguito su incarico di Federambiente, e svolto dal laboratorio LEAP con l’ausilio di docenti del Politecnico di Milano e delle Università degli Studi di Parma e di Brescia, sono circolate sintesi ulteriori e commenti che attribuiscono allo stesso la dimostrazione che gli inceneritori non determinano impatti ambientali e sanitari. In particolare il dato presentato per cui sono stati rilevati (in due casi su tre) un numero inferiore di particolato ultrafine (PU) nell’aria ambiente (comburente) rispetto a quello presente nelle emissioni dimostrerebbe che gli inceneritori non solo non inquinano ma "puliscono l’aria". Nulla di più falso anche se l’approccio riduzionistico dello studio favorisce tale lettura deformata. Una lettura non superficiale dello studio fa emergere ben altro.
mercoledì 16 marzo alle ore 21
presso il teatro del Circolo ricreativo e culturale Piaggio, Villaggio Piaggio
a Pontedera
ASSEMBLEA PUBBLICA INFORMATIVA
sui progetti di combustione dei rifiuti e di discariche che minacciano la Valdera
parleremo del progetto di mega-inceneritore di Gello, ma anche degli altri impianti nocivi per la salute, l'economia e il territorio previsti in altri Comuni della zona
Coordinamento Gestione Corretta Rifiuti Valdera
martedì 15 marzo alle ore 21,15
presso il Centro Polivalente a Peccioli
ASSEMBLEA PUBBLICA INFORMATIVA
promossa dalla Lista Civica "Progetto Comune"
su effetti, funzionamento e alternative a un impianto di "dissociazione molecolare"
il Coordinamento Gestione Corretta Rifiuti Valdera sarà presente per illustrare le tematiche in oggetto