Ampliamento discarica di Gello: decisioni a porte chiuse e mancanza di trasparenza


Comunicato Stampa del Coordinamento Gestione Corretta Rifiuti Valdera -23 settembre 2011

Il Coordinamento Gestione Corretta Rifiuti Valdera (CGCRV), a distanza di mesi dalla Conferenza dei Servizi relativa all’ampliamento della discarica di Gello, dopo molteplici richieste formali alla Provincia di Pisa, mai soddisfatte, denuncia la mancata pubblicazione del verbale dal quale si dovrebbero evincere le decisioni prese in merito al progetto.

Il CGCRV, richiesto ufficialmente il documento all’ente provinciale, si è visto rispondere “picche” alla richiesta di pubblicizzazione del verbale della Conferenza dei Servizi del 23/06/2011. Allo stato attuale dunque i cittadini non sanno nulla rispetto all’avanzamento dell’autorizzazione della terza discarica di Gello. Una tale volontà di non pubblicare e, quindi, nascondere lo stato della procedura appare ancor più grave se si pensa che ECOFOR, la società che vuole realizzare questa terza montagna di rifiuti, è a maggioranza pubblica, proprietà dei Comuni, istituzioni che dovrebbero fare della trasparenza il loro principio di governo.

Il non pubblicare i verbali delle Conferenze dei Servizi sta diventando tra l’altro una cattiva abitudine per molti progetti di cui si attende autorizzazione: la Provincia di Pisa risponde che i procedimenti non sono ancora conclusi e quindi non rende pubblici i verbali. Il CGCRV contesta fortemente questo assurdo atteggiamento che non permette ai cittadini di avere ben chiaro lo stato dell’iter autorizzativo di progetti che riguardano direttamente il loro territorio. Cosa ci stanno nascondendo? Perché i politici si riempiono la bocca con inutili processi partecipativi e poi non fanno nemmeno la cosa più semplice, ossia rendere pubblici gli atti ai loro cittadini? Appare chiaro che dietro questa scelta ci sia la volontà di escludere i cittadini dall’iter autorizzativo, mettendoli di fronte al fatto compiuto. Addirittura non è mai stata data risposta nemmeno alle osservazioni tecniche che il CGCRV ha presentato in più occasioni alla Provincia.

A tale mancanza di trasparenza degli atti, in questi giorni si somma l’avvio dei lavori presso il 3° lotto dove dovrebbe avere sede la nuova discarica non ancora autorizzata: nessuna informazione è stata condivisa con la popolazione né dalla Provincia, né tantomeno dal Comune di Pontedera; inoltre, documentato in un video, abbiano notato che non è stato nemmeno apposto in corrispondenza del cantiere il cartello informativo obbligatorio di inizio lavori. Siamo comunque riusciti a trovare e consultare la Dichiarazione di Inizio Attività (D.I.A.) depositata da ECOFOR in Comune a Pontedera, ossia un documento estremamente scarno nei contenuti con una brevissima descrizione dei lavori che verranno eseguiti: scavo di 75.000 metri cubi di terra per ricoprire la porzione di discarica esaurita. Ci chiediamo: come mai lo scavo viene effettuato esattamente dove dovrebbe sorgere il terzo lotto non ancora autorizzato? Come giustificare la presenza in cantiere di materiale edile (tubazioni, zanelle e altro materiale prefabbricato) non in relazione con i lavori di scavo dichiarati in D.I.A.? Quanto detto fino ad ora è ancor più grave se si considera la natura del progetto: una discarica da 1.400.000 metri cubi, costruita accanto ad altre discariche mai bonificate che, da decenni, non si sa cosa contengano, con possibili gravi conseguenze sia ambientali che sanitarie.

Il CGCRV esige la pubblicazione dei verbali delle Conferenze dei Servizi come atto di indispensabile trasparenza delle istituzioni nei confronti dei cittadini che rappresentano.

Coordinamento Gestione Corretta Rifiuti Valdera





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